About
Romeo Battisti è nato a Poggio Bustone (Rieti, Italia) dove vive e lavora. Da sempre appassionato d’arte, si è laureato presso l’accademia di Belle Arti dell’Aquila.
Ricercatore e sperimentatore nella vita e nell’arte, ha sempre cercato il senso delle cose oltre l’apparenza. Sondando più da presso i luoghi comuni, l’apparente separazione dell’uomo può dissolversi e rivelarci la nostra integrazione con il mondo. Senza preclusione per oriente o occidente questi temi diventano linfa vitale e trapelano nella sua arte.
Ecco quindi che figura e sfondo sono risolti in un tutto unico indivisibile, il limite è superato e le cose non sono come e dove te le aspetti. La realtà, se la si ascolta, si rivela infinitamente più ricca di ogni definizione, che di buon grado abbandoniamo quando vediamo che, racchiudendola in un concetto, in realtà ne restiamo fuori.
È così che pian piano impariamo ad offrirci al reale. Ed il reale ci si offre non più reso sterile, ma ricco, imprevedibile, cangiante e tanto convincente da indurci a lasciar andare con un sorriso, gli ultimi infantili tentativi di arroccarci alle false certezze dell’io per aprirci a questa meraviglia di cui facciamo parte e che sempre sorprende.
I parametri comuni, necessari nella vita ordinaria, evaporano ad un esame più approfondito. L’inizio e la fine, il prima e il dopo, alla luce di più vasti orizzonti perdono di senso. La vita ordinaria tira giù, certo, ma quel livello ci appartiene di diritto; attingere a quello è ritrovarsi, esistere. Con ciò altri significati affiorano: un albero al tramonto non è mai banale e rimanda ad altro, un fiore integra nella sua fragranza i colori della dissoluzione.
L’altra faccia è sempre rivelata. Nulla è rifiutato, tutto è vita e la totalità è più vicina. Il lavoro dell’artista Romeo Battisti è incentrato sull’interiorità umana e attraverso la sua arte cerca di indicare una visione del mondo di cui fin dall’antichità hanno parlato varie tradizioni.
È arduo tradurre tutto ciò attraverso i materiali pittorici e qualche conoscenza tecnica. In realtà è sempre stato così, il linguaggio non è mai stato adeguato ad esprimere l’inesprimibile, e l’arte è un linguaggio. Nonostante ciò, si può attraverso l’arte alludere, indicare, certamente non trasmettere direttamente ciò che, pregno di vita e di senso, diverrebbe solo nozione.
L’artista Romeo Battisti ha studiato le tecniche degli antichi maestri e si avvale di ogni materiale reputi necessario all’espressione moderna. Inchiostri, terre, tempere, oli, velature, impasti, gocciolature, abrasioni fanno parte del suo repertorio, come lo sono la preparazione di fondi, carte e materiali vari sottoposti all’azione del dripping e dell’action painting.
Mai soddisfatto, di fronte ad un bel risultato sente la necessità di infrangere quell’apparenza, quella finzione, quella patina pelle-pellicola di colore e rivelare, in un succedersi di creazioni e distruzioni, il sottostante e l’oltre. Un altro livello, un’altra profondità oltre il vezzo del compiacimento a buon mercato.
Ciò che sembrava finito diventa nuova base pittorica, nuovo inizio, e così all’infinito finché il processo a furia di sovrapposizioni e scavi esaurisce il suo percorso: intuitivamente ha trovato la sua fine.
Fatto, compiuto!